Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali
Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.
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Quanto apparirebbero grandi le nebulose(o M31)?
Moderatori: renard, GALASSIA60, orione56
Quanto apparirebbero grandi le nebulose(o M31)?
Questa non è strettamente una rappresentazione di immagini astronomiche, ma piuttosto un post dedicato a quei neofiti e profani che quando vedono in rete immagini deep sky, pensano con chissà con quali mostruosi telescopi siano riprese, immaginando che per riprendere certe immagini siano necessarie focali lunghissime, senza magari rendersi conto di quali dimensioni abbiano questi oggetti.
Non so che valore scientifico abbia questa mia dimostrazione, ma credo che possa essere un'interessante comparazione visiva tra oggetti invisibili a occhio nudo con un altro che ognuno ha osservato centinaia di volte e cioè la Luna.
Ho pensato di usare mie riprese realizzate di recente su tre famosissime nebulose, Nebulosa di Orione, Testa di Cavallo e Rosetta, a cui ho sovrapposto un'immagine della luna quasi piena di venerdì sera.
Naturalmente tutte le immagini (nebulose e luna) sono state riprese con la stessa strumentazione e quindi stessa focale, stesso campo inquadrato e di conseguenza medesimo ingrandimento.
Per la cronaca, ho usato un rifrattore da 115mm di apertura e 800mm di focale e una Sbig ST2000XM con sensore da 1600x1200 pixel da 7.4 micron.
Da tenere presente che ci sono nebulose, come ad esempio la Nord America, che sono ancora più grandi e che già l'immagine della Rosetta è incentrata solo sulla parte centrale della nebulosa.
Roberto
PS: le immagini sono state ridotte al 50% solo dopo la sovrapposizione
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Non so che valore scientifico abbia questa mia dimostrazione, ma credo che possa essere un'interessante comparazione visiva tra oggetti invisibili a occhio nudo con un altro che ognuno ha osservato centinaia di volte e cioè la Luna.
Ho pensato di usare mie riprese realizzate di recente su tre famosissime nebulose, Nebulosa di Orione, Testa di Cavallo e Rosetta, a cui ho sovrapposto un'immagine della luna quasi piena di venerdì sera.
Naturalmente tutte le immagini (nebulose e luna) sono state riprese con la stessa strumentazione e quindi stessa focale, stesso campo inquadrato e di conseguenza medesimo ingrandimento.
Per la cronaca, ho usato un rifrattore da 115mm di apertura e 800mm di focale e una Sbig ST2000XM con sensore da 1600x1200 pixel da 7.4 micron.
Da tenere presente che ci sono nebulose, come ad esempio la Nord America, che sono ancora più grandi e che già l'immagine della Rosetta è incentrata solo sulla parte centrale della nebulosa.
Roberto
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Se la memoria non mi tradisce, mi ricordo che tanto tempo fa il Bocciofilo fece un esperimento di colorazione della luna. Mi piacerebbe vedere come Frank potrebbe interpretare, in chiave artistica si intende, una di queste immagini a colori. Ad esempio quella che preferisco è la seconda perché sembra una foto normale del cavallo e della fiamma ripresa con la luna nello stesso quadro...cosa ovviamente impossibile...ma chissà se il Teschio Maledetto....
Sono contento che la cosa abbia suscitato interesse.
Naturalmente, come ha precistato Stefano, non stiamo parlando di dimensioni reali, ma solo di dimensioni apparenti.
A parte il discorso fotografico, la mia intenzione era anche quella di mostrare in che dimensioni potrebbero apparire le nebulose se come la luna fossero visibili a occhio nudo.
Per quel che riguarda la composizione artistica richiesta da Marco, posso dire che avevo già mandato a Frank tutti i fits Ha e LRGB del cavallo (speravo in una sua elaborazione, perchè la mia non mi convinceva) e se vuole posso mandargli la luna in modo da non alterare le dimensioni.
Roberto
Naturalmente, come ha precistato Stefano, non stiamo parlando di dimensioni reali, ma solo di dimensioni apparenti.
A parte il discorso fotografico, la mia intenzione era anche quella di mostrare in che dimensioni potrebbero apparire le nebulose se come la luna fossero visibili a occhio nudo.
Per quel che riguarda la composizione artistica richiesta da Marco, posso dire che avevo già mandato a Frank tutti i fits Ha e LRGB del cavallo (speravo in una sua elaborazione, perchè la mia non mi convinceva) e se vuole posso mandargli la luna in modo da non alterare le dimensioni.
Roberto
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Il tuo spunto Roberto dice una cosa giusta e una sbagliata. Tu in sostanza spieghi al neofita che se si considerano le dimensioni apparenti sulla volta celeste si potrebbe scoprire come alcuni soggetti deep-sky siano addirittura più grossi del disco lunare e questo è giusto (chiarimento sulle distanze reali a parte) e quindi magari a pannaggio esclusivamente di grandi strumentazioni.
In effetti e qui inneschi un fraintendimento più che immediato, serve proprio strumentazione di rilievo per osservarli e/o fotografarli nei dettagli profondi.
Uno degli errori più comuni che si commette allorquando non esperti ci si trova a vedere uno splendido paesaggio con luna è di fotografare la scena magari un 50 mm (un obiettivo vicino alla vista umana ....?!) e scoprire poi con grande delusione che quella grande luna è nella foto solo un piccolo dischetto luminoso.
Se vuoi vedere dei particolari devi ingrandire e nell'ingrandire non serve penso poi spiegare quale sia poi la sorte inevitabile a cui si va incontro.
E' vero che alcuni soggetti sottendono un'area di cielo significativa se rapportata alla luna ma o che si tratti di crateri o meglio ancora di particolari del deep-sky serve esattamente la migliore strumentazione possibile per apprezzarli poichè l'occhio umano più di tanto.... ninpuò
Frank
In effetti e qui inneschi un fraintendimento più che immediato, serve proprio strumentazione di rilievo per osservarli e/o fotografarli nei dettagli profondi.
Uno degli errori più comuni che si commette allorquando non esperti ci si trova a vedere uno splendido paesaggio con luna è di fotografare la scena magari un 50 mm (un obiettivo vicino alla vista umana ....?!) e scoprire poi con grande delusione che quella grande luna è nella foto solo un piccolo dischetto luminoso.
Se vuoi vedere dei particolari devi ingrandire e nell'ingrandire non serve penso poi spiegare quale sia poi la sorte inevitabile a cui si va incontro.
E' vero che alcuni soggetti sottendono un'area di cielo significativa se rapportata alla luna ma o che si tratti di crateri o meglio ancora di particolari del deep-sky serve esattamente la migliore strumentazione possibile per apprezzarli poichè l'occhio umano più di tanto.... ninpuò
Frank
Il mio spunto, pur sfruttando una rappresentazione fotografica, non voleva essere strettamente incentrato sulla fotografia, ma voleva essere più una rappresentazione comparativa tra la dimensione apparente di oggetti deep con un corpo celeste visibile a tutti.
Poi siamo perfettamente d'accordo sul fatto che i dettagli che puoi percepire a 3 metri di focale, certo non li puoi vedere a 500mm, per contro però che a 3 metri, se non hai un sensore lenzuolo, per riprendere tutta la Nord America devi fare un mosaico.
Roberto
Poi siamo perfettamente d'accordo sul fatto che i dettagli che puoi percepire a 3 metri di focale, certo non li puoi vedere a 500mm, per contro però che a 3 metri, se non hai un sensore lenzuolo, per riprendere tutta la Nord America devi fare un mosaico.
Roberto
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E poi bisogna pensare anche al fatto che la focale usando le DSLR aumenta anche se di poco.Credo quindi che anche con le Pleiadi non avrei un campo inquadrato ottimale,fortunatamente mi sono messo in condizioni di estendere le mie attenzioni verso gli astri più estesi con il gradito arrivo di un quadrupletto APO di 420 mm di focale.Grazie di questo ottimo post Roberto!!!
Ho aperto questo topic col solo intento di far vedere a chi magari non immaginava una cosa del genere, come potrebbero apparire ne nebulose (dimensioni apparenti) se avessimo la possibilità di vederle a occhio nudo come possiamo vedere la luna e cioè che M42, ad esempio, ci apparirebbe più o meno grande quanto la luna piena.
Per fare ciò mi sembrava che la cosa più immediata fosse usare delle immagini e per questo ho pensato di aprire la discussione in questa sezione, ma se si ritiene che possa essere utile aqnche in altre sezioni del forum, si possono tranquillamente fare dei richiami.
Non era comunque mia intenzione parlare di fotografia astronomica, disquisendo sul campo inquadrato, sul campionamento e chi più ne ha più ne metta.
Ma visto che ci siamo, come ha giustamente fatto presente Frank, credo che il campo inquadrato non sia una cosa rilevante. La cosa da tener presente è quali immagini vogliamo ottenere. Se la nostro intento sono le immagine wide-field ci attrezzeremo in un modo, se puntiamo all'Hi-res gli strumenti saranno altri.
C'è quindi da capire che se non riesco a inserire la Nord America in un'unica inquadratura, ridurre la focale per farcela stare tutta, non è la soluzione, ovvero, avrò catturato tutta la nebulosa, ma l'immagine risulterà meno dettagliata.
Roberto
Per fare ciò mi sembrava che la cosa più immediata fosse usare delle immagini e per questo ho pensato di aprire la discussione in questa sezione, ma se si ritiene che possa essere utile aqnche in altre sezioni del forum, si possono tranquillamente fare dei richiami.
Non era comunque mia intenzione parlare di fotografia astronomica, disquisendo sul campo inquadrato, sul campionamento e chi più ne ha più ne metta.
Ma visto che ci siamo, come ha giustamente fatto presente Frank, credo che il campo inquadrato non sia una cosa rilevante. La cosa da tener presente è quali immagini vogliamo ottenere. Se la nostro intento sono le immagine wide-field ci attrezzeremo in un modo, se puntiamo all'Hi-res gli strumenti saranno altri.
C'è quindi da capire che se non riesco a inserire la Nord America in un'unica inquadratura, ridurre la focale per farcela stare tutta, non è la soluzione, ovvero, avrò catturato tutta la nebulosa, ma l'immagine risulterà meno dettagliata.
Roberto