Campagna italiana contro la proliferazione incontrollata dei satelliti artificiali
Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.
FIRMA LA PETIZIONE!
https://www.change.org/p/president-of-t ... liferation
Aiutaci anche tu a proteggere il cielo stellato!
Link alla discussione.
viewtopic.php?f=11&t=20325
Il Forum Skylive lancia la campagna “No Tele-sats Proliferations” contro la diffusione incontrollata dei mini-satelliti per telecomunicazioni, chiediamo con forza alle istituzioni internazionali di emanare nuove normative per limitare sia il numero che la luminosità dei satelliti, ed inoltre di non arrecare interferenze ai radiotelescopi.
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Skylive a Roma Fiumicino: un telescopio sul mare
Moderatore: serastrof
Skylive a Roma Fiumicino: un telescopio sul mare
Stavolta non era la rotonda, sul mare, bensi il CPC di Stefano Capretti con tutto il videoproiettore ed una serata Skylive in diretta dal BiBiKiù di Fiumicino (Lungomare della Salute 70, ma che salute.... 'na vorta, forse!).
A dir la verità, cielo da schifo, iperguazzoso e pure funestato da luci e lucine dappertutto.
Però qualcosina i 40 circa partecipanti (e non é poco) lo hanno visto, la maggior parte per la prima volta hanno messo l'occhio ad un oculare o hanno seguito una diretta web appunto su Skylive.it in wi-fi frontemare. Luna a D, quindi terminatore e frastaglio di crateri e catene montuose, Saturno/Marte pessimamente sulla via del tramonto, M27, M57, Albireo, Miza/Alcor ed altri oggetti facili facili, gli unici possibili per le condizioni proibitive di osservazione, nonché qualche sciabolata di green laser per aiutare avvenenti pulzelle fascinate del cielo a centrare ad un semplice 10x50 sbucato dal nulla il Brocchi's Cluster (Collinder 399, volgarmente l'asterismo della Stampella), o la più femminile Corona Boreale, la cui alfa Gemma chissà perché é riuscita lo stesso ad imporsi su una coltre imperiosa di guazza che allagava di continuo l'apertura del CPC (povero antiriflesso!). Conclusione poetica per gli ultimi ardimentosi, con Luna rosseggiante al tramonto sul mare, ad un ottimo 20x90 su testa fluida.
Si replicherà sabato 11 agosto sempre lì al BiBiKiù e dom. 12 agosto invece - l'ho saputo solo ieri directly dalla voce dello "starrer" Capretti - presso il "Rambla", a Maccarese, (mi pare).
Speriamo che in queste due nuove occasioni Skylive riesca 1) a farsi spegnere più luci;
2) a ricordarcelo direttamente anche a noi qua sul forum (e non solo via FB....); 3) a raccontarcelo direttamente, poi, in questa stessa sezione.
Let's have fun all together, next time, Skylive!
Clear Skies.
A dir la verità, cielo da schifo, iperguazzoso e pure funestato da luci e lucine dappertutto.
Però qualcosina i 40 circa partecipanti (e non é poco) lo hanno visto, la maggior parte per la prima volta hanno messo l'occhio ad un oculare o hanno seguito una diretta web appunto su Skylive.it in wi-fi frontemare. Luna a D, quindi terminatore e frastaglio di crateri e catene montuose, Saturno/Marte pessimamente sulla via del tramonto, M27, M57, Albireo, Miza/Alcor ed altri oggetti facili facili, gli unici possibili per le condizioni proibitive di osservazione, nonché qualche sciabolata di green laser per aiutare avvenenti pulzelle fascinate del cielo a centrare ad un semplice 10x50 sbucato dal nulla il Brocchi's Cluster (Collinder 399, volgarmente l'asterismo della Stampella), o la più femminile Corona Boreale, la cui alfa Gemma chissà perché é riuscita lo stesso ad imporsi su una coltre imperiosa di guazza che allagava di continuo l'apertura del CPC (povero antiriflesso!). Conclusione poetica per gli ultimi ardimentosi, con Luna rosseggiante al tramonto sul mare, ad un ottimo 20x90 su testa fluida.
Si replicherà sabato 11 agosto sempre lì al BiBiKiù e dom. 12 agosto invece - l'ho saputo solo ieri directly dalla voce dello "starrer" Capretti - presso il "Rambla", a Maccarese, (mi pare).
Speriamo che in queste due nuove occasioni Skylive riesca 1) a farsi spegnere più luci;
2) a ricordarcelo direttamente anche a noi qua sul forum (e non solo via FB....); 3) a raccontarcelo direttamente, poi, in questa stessa sezione.
Let's have fun all together, next time, Skylive!
Clear Skies.
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- Iscritto il: 02/05/2011, 0:03
- Località: Lazio
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E così ci siamo ritrovati in riva al mare di Roma... e chi lo avrebbe mai detto che avremmo tentato di portare le stelle anche laddove sembrano proprio non esserci?
E non siamo stati neanche fortunati perché oltre a luci e lucette ci si è messa di mezzo anche l'umidità a coprire quel che c'era di visibile.
Ci abbiamo provato e replicheremo, con qualche accorgimento che soltanto l'esperienza può dare.
Cosa si salva della serata, visto che il cielo ci ha permesso poco?
Beh... la gente interessata, tanto per iniziare. Una quarantina-cinquantina di persone che a inizio serata erano lì soltanto per dedicare al cielo almeno una serata all'anno, sebbene non la più importante visto che per il giorno 11 ci sono già più prenotati visto che saremo quasi in corrispondenza del picco delle Perseidi... che fanno sempre breccia nell'immaginario collettivo.
La serata è iniziata con la Tiangong-1, puntualissima alle 21.51 nei pressi delle stelle dell'Orsa Maggiore. Da lì, ogni scaletta possibile è andata perduta. Ti prepari un discorso, alzi gli occhi e capisci subito che devi farne un altro perché la materia prima non c'è. Eppure... davanti hai un universo intero.
Prima che tramonti, andiamo quindi a vedere Saturno anche perché è l'oggetto che sicuramente affascina sempre di più. Ed infatti... a parte qualche problema a mettere l'occhio all'oculare per chi prima di allora non lo aveva mai fatto... ed a parte una bambina che si divertiva a girare il fuoco del telescopio e a far cadere il mio oculare (!!!)... Saturno ha avuto il suo perché.
Siamo poi passati alla rassegna delle stelle che si vedevano: da Antares siamo arrivati ad Ares (che casualità) passando per Grafias, Dschubba, Zeuben el Genubi e Zuben el Shamali fino a Spica, per poi saltare ad Arturo e ancora all'Orsa Maggiore. Test della vista con Mizar e Alcor, limitato dall'umidità che intanto avanzava impietosa, prima di passare al ritrovamento della Polare. Sempre tenendoci di scorta alcuni argomenti, facendo notare il colore delle stelle e il fatto che Mizar è doppia... quando si hanno poche stelle da raccontare è bene prepararsi ad una discussione teorica su colori e sistemi binari, che infatti è seguita da lì a breve.
Parlando di sistemi binari, come non far vedere la differenza tra uno vero come Mizar-Alcor e uno finto come Albireo? Quindi telescopio su Albireo, che fortunatamente mostrava ancora i colori...
Il tele 4 di Skylive, nel frattempo, con l'aiuto di Dany e Lorenzo passava da M57 a M27 consentendoci di vedere oggetti che difficilmente da Roma potremmo vedere in quelle condizioni.
A dire il vero avevo portato la fotocamera: una foto da 30 secondi avrebbe comunque fatto il suo effetto ma con l'umidità che c'era non l'ho neanche scomodata. Ci riproveremo alla prossima occasione!
Le persone credo siano rimaste comunque soddisfatte... certo, il clima umido non ha favorito la permanenza di tutti quelli che c'erano all'inizio, ma di sicuro resta sempre chi è più interessato, quindi verso la fine della serata ti puoi permettere di scendere anche a parlare di spettroscopia e buchi neri, perché a chi è rimasto interessa.
Mezzanotte e quaranta circa... e la serata si è conclusa dopo un tentativo di occhiata a M13 al telescopio locale dopo averlo visto su Skylive. Appena accennato nel telescopio... ma non ho detto nulla su cosa si sarebbe visto perché volevo vedere cosa riusciva a descrivere la gente. Una macchia sfocata... che è giusto... ed è sempre meglio di "niente". Differenza tra guardare e osservare, quindi!
Ci riproveremo, sperando di non essere così sfortunati in termini di umidità e con l'arma in più dell'assenza di Luna (a proposito, quella è piaciuta davvero al telescopio!). Anche la disposizione verrà cambiata... camminerò tra i lettini in modo che le persone siano più comode e non facciano la fila al telescopio, che sarà anch'esso posizionato sulla spiaggia. Insomma... faremo sempre quel che si potrà pur di far conoscere l'astronomia!
Il giorno 11 sarò al BBQ ancora una volta, inizio alle 22, mentre il giorno 12 sarò alla Rambla a Maccarese, un posto decisamente più buio, dove sarò allietato anche dalle note al pianoforte di una bravissima pianista russa.
A presto!
Stefano
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E non siamo stati neanche fortunati perché oltre a luci e lucette ci si è messa di mezzo anche l'umidità a coprire quel che c'era di visibile.
Ci abbiamo provato e replicheremo, con qualche accorgimento che soltanto l'esperienza può dare.
Cosa si salva della serata, visto che il cielo ci ha permesso poco?
Beh... la gente interessata, tanto per iniziare. Una quarantina-cinquantina di persone che a inizio serata erano lì soltanto per dedicare al cielo almeno una serata all'anno, sebbene non la più importante visto che per il giorno 11 ci sono già più prenotati visto che saremo quasi in corrispondenza del picco delle Perseidi... che fanno sempre breccia nell'immaginario collettivo.
La serata è iniziata con la Tiangong-1, puntualissima alle 21.51 nei pressi delle stelle dell'Orsa Maggiore. Da lì, ogni scaletta possibile è andata perduta. Ti prepari un discorso, alzi gli occhi e capisci subito che devi farne un altro perché la materia prima non c'è. Eppure... davanti hai un universo intero.
Prima che tramonti, andiamo quindi a vedere Saturno anche perché è l'oggetto che sicuramente affascina sempre di più. Ed infatti... a parte qualche problema a mettere l'occhio all'oculare per chi prima di allora non lo aveva mai fatto... ed a parte una bambina che si divertiva a girare il fuoco del telescopio e a far cadere il mio oculare (!!!)... Saturno ha avuto il suo perché.
Siamo poi passati alla rassegna delle stelle che si vedevano: da Antares siamo arrivati ad Ares (che casualità) passando per Grafias, Dschubba, Zeuben el Genubi e Zuben el Shamali fino a Spica, per poi saltare ad Arturo e ancora all'Orsa Maggiore. Test della vista con Mizar e Alcor, limitato dall'umidità che intanto avanzava impietosa, prima di passare al ritrovamento della Polare. Sempre tenendoci di scorta alcuni argomenti, facendo notare il colore delle stelle e il fatto che Mizar è doppia... quando si hanno poche stelle da raccontare è bene prepararsi ad una discussione teorica su colori e sistemi binari, che infatti è seguita da lì a breve.
Parlando di sistemi binari, come non far vedere la differenza tra uno vero come Mizar-Alcor e uno finto come Albireo? Quindi telescopio su Albireo, che fortunatamente mostrava ancora i colori...
Il tele 4 di Skylive, nel frattempo, con l'aiuto di Dany e Lorenzo passava da M57 a M27 consentendoci di vedere oggetti che difficilmente da Roma potremmo vedere in quelle condizioni.
A dire il vero avevo portato la fotocamera: una foto da 30 secondi avrebbe comunque fatto il suo effetto ma con l'umidità che c'era non l'ho neanche scomodata. Ci riproveremo alla prossima occasione!
Le persone credo siano rimaste comunque soddisfatte... certo, il clima umido non ha favorito la permanenza di tutti quelli che c'erano all'inizio, ma di sicuro resta sempre chi è più interessato, quindi verso la fine della serata ti puoi permettere di scendere anche a parlare di spettroscopia e buchi neri, perché a chi è rimasto interessa.
Mezzanotte e quaranta circa... e la serata si è conclusa dopo un tentativo di occhiata a M13 al telescopio locale dopo averlo visto su Skylive. Appena accennato nel telescopio... ma non ho detto nulla su cosa si sarebbe visto perché volevo vedere cosa riusciva a descrivere la gente. Una macchia sfocata... che è giusto... ed è sempre meglio di "niente". Differenza tra guardare e osservare, quindi!
Ci riproveremo, sperando di non essere così sfortunati in termini di umidità e con l'arma in più dell'assenza di Luna (a proposito, quella è piaciuta davvero al telescopio!). Anche la disposizione verrà cambiata... camminerò tra i lettini in modo che le persone siano più comode e non facciano la fila al telescopio, che sarà anch'esso posizionato sulla spiaggia. Insomma... faremo sempre quel che si potrà pur di far conoscere l'astronomia!
Il giorno 11 sarò al BBQ ancora una volta, inizio alle 22, mentre il giorno 12 sarò alla Rambla a Maccarese, un posto decisamente più buio, dove sarò allietato anche dalle note al pianoforte di una bravissima pianista russa.
A presto!
Stefano
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Benvenuto nel forum.
Purtroppo il cielo cittadino è quello che è, ma credo che sia comunque l'unico modo per far avvicinare un po' di gente all'astronomia, gente che quasi sicuramente non si presenterebbe a una serata pubblica in montagna sotto un cielo degno di tale nome.
In ogni caso credo che per chi osserva per la prima volta, Luna e Saturno sia gli oggetti più emozionanti e quindi ben vengano queste serate.
Roberto
Purtroppo il cielo cittadino è quello che è, ma credo che sia comunque l'unico modo per far avvicinare un po' di gente all'astronomia, gente che quasi sicuramente non si presenterebbe a una serata pubblica in montagna sotto un cielo degno di tale nome.
In ogni caso credo che per chi osserva per la prima volta, Luna e Saturno sia gli oggetti più emozionanti e quindi ben vengano queste serate.
Roberto
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